Ruinas del Bobastro

Rovine di Bobastro

Nei dintorni di Caminito del Rey, precisamente nel comune di Ardales, nella regione chiamata Mesa de Villaverde, si trovano i vestigia della leggendaria fortezza Bobastro. Fu qui che Omar ibn Hafsún, un ribelle di discendenza visigota Muladi (cristiani convertiti all'Islam), eresse una fortezza che resistette agli attacchi delle forze omayyadi, la dinastia dominante a Córdoba, durante il loro scontro tra gli anni 880 e 919.

In questo articolo lo faremo approfondire la sua storia, in modo che serva da introduzione e punto di partenza per quando li visiti.

Cos'è Bobastro?

Bobastro, un' antica enclave nel nord della provincia di Malaga (Spagna), emerge come testimonianza vivente dell'audacia di Omar ben Hafsún, che nell'anno 880 sfidò l'emiro di Córdoba e stabilì qui la sede del suo potere. La successiva conquista da parte di Abd al-Rahman III fu celebrata con pomposità, proclamando in ogni moschea lo sradicamento di Bobastro, da lui descritto come un bastione del politeismo e della menzogna, un rifugio per il cristianesimo.

Questo episodio, seguito dall’ascensione di Abd al-Rahman III al califfato, sottolinea il significato di questa enclave come centro di resistenza in al-Andalus, aspetto evidenziato anche da fonti arabe, che tendevano a omettere eventi legati ai cristiani nel loro territorio. Anche se esiste una teoria alternativa che colloca Bobastro a Ronda, sono le imponenti costruzioni scavate nella roccia che risaltano qui, tra cui una chiesa rupestre mozarabica e un castello.

Storia delle Rovine di Bobastro

Omar ibn Hafsún, una figura di spicco nella storia di al-Ándalus, è al centro di un itinerario di turismo culturale per il suo ruolo centrale nella rivolta più significativa affrontata dall'emirato di Córdoba contro fine del IX e l'inizio del X secolo. Molto probabilmente originario di Parauta, discendente di una famiglia visigota convertita all'Islam (Muladíes), l'influenza del suo lignaggio si manifesta nel sostegno armato fornito da uno zio di suo padre in due occasioni.

Dopo un conflitto fatale che lo portò a fuggire a Tahert, nell'attuale Algeria, dove lavorò come apprendista sarto, la leggenda narra che un anziano visitatore di Al-Andalus, prostrato davanti a lui, profetizzò il suo futuro regno. Ritornato in patria nell'880, radunò coloro che erano insoddisfatti delle tasse imposte da Córdoba ai Muladíes e stabilì una fortezza a Bobastro, da dove sfidò il potere di Córdoba.

Considerato inizialmente dagli Omayyadi come un semplice bandito, presto si resero conto della sua vera influenza. Dopo essersi arreso a Maometto I nell'883 e aver partecipato ad una campagna ad Álava come parte dell'esercito omayyade, Omar tornò a Bobastro nell'885 per continuare la sua lotta contro l'aristocrazia cordobana.

Historia de las Ruinas del Bobastro

Omar ibn Hafsún Ha creato uno stato alternativo al califfato, coprendo vasti territori che comprendevano le attuali province di Cadice, Siviglia, Córdoba, Jaén, Granada, Almería, Murcia e, soprattutto, Málaga, dove stabilì la sua sede a Bobastro (Ardales).

Nonostante la sua conversione al cristianesimo intorno all'anno 898, che gli valse il sostegno della popolazione cristiana della regione, Omar ha perso il sostegno di alcuni dei suoi seguaci. Sconfitto nella battaglia di Poley nell'891, iniziò il suo declino e, sebbene mantenne il potere ancora per qualche anno, morì infine nella fortezza di Bobastro nel 917.

Anche se i suoi figli continuarono la resistenza, lo fecero definitivamente sconfitto nel 928 da Abd al-Rahman III. Il ritrovamento e l'esposizione pubblica dei resti di Omar come avvertimento da parte di Abd al-Rahman III segnò la fine della ribellione, costringendo il clan Hafsun all'esilio. La figlia di Omar, Santa Argentea, è ricordata nella Chiesa cattolica come vergine e martire.

Vuoi visitare le Rovine di Bobastro?

Se hai intenzione di visitare le Rovine Bobastro di Ardales, ti consigliamo di salvare questo articolo e di annotare come arrivarci, nonché gli orari e i numeri di telefono:

Come accedere alle Rovine di Bobastro?

Per accedere a questo luogo storico, prendi la autostrada Álora-Ardales, a circa 2 km a nord di El Chorro, sul lato sud del Desfiladero de los Gaitanes. Da quel punto, una strada asfaltata sale verso la collina Las Mesas de Villaverde. A metà strada c'è l'ingresso pedonale ad una parte dei ruderi di Bobastro. In cima al colle si trovano i resti di una fortificazione, del dove si può vedere un'eccezionale vista panoramica dei dintorni. La presenza di un bacino idrico sulla sommità, rifornito d'acqua durante la notte per generare elettricità durante il giorno, aggiunge un elemento sorprendente a questo sito storico.

Programma delle Rovine di Bobastro

 

Giorno Orari di apertura e chiusura
Lunedi   Chiuso
Martedì   10:00–15:00
Mercoledì   10:00–15:00
Giovedì   10:00–15:00
Venerdì   10:00–15:00
Sabato   9:00–15:00
Domenica   9:00–15:00

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